Agricoltura e Filiera
ATTIVARE COLLABORAZIONI CON PARTNER SCIENTIFICI, INSIEME A STRUMENTI DIGITALI, IMPIANTI ALL’AVANGUARDIA E ALLE COMPETENZE DEI NOSTRI AGRONOMI, È LA VIA PER UN CIBO BUONO, PULITO E GIUSTO.
La sostenibilità della filiera agricola è uno dei principali obiettivi della strategia di Andriani, sempre più attenta agli impatti generati dal settore e cosciente della necessità di introdurre strumenti e pratiche per una produzione agricola consapevole e responsabile.
punti di forza
Rispetto del Suolo
Andriani promuove un approccio all’agricoltura che tutela la salute del suolo, aspetto cruciale per la sostenibilità e la resilienza di tutti i sistemi agro-alimentari, in diverse forme:
- La coltivazione di leguminose, oltre a limitare il consumo di acqua, previene l’erosione del suolo e ne aumenta la fertilità, migliorando così la resa delle colture successive nella rotazione. Fonte di proteine vegetali a basso impatto ambientale, le leguminose contribuiscono a diversificare l’uso del suolo e rappresentano un prezioso alleato nella transizione proteica.
- Il digitale, unito ai principi dell’agricoltura di precisione, offre numerose soluzioni per migliorare l’efficienza delle operazioni colturali: il monitoraggio tramite sensori e stazioni meteo consente di ottimizzare l’impiego di input produttivi (acqua, fertilizzanti, prodotti fitosanitari ecc.) e di minimizzare l’impatto ambientale, intervenendo solo nel momento, nel luogo e nella misura necessari.
- L’agricoltura rigenerativa, che minimizza l’impiego di tecniche invasive e altamente impattanti, predilige il potenziamento dei servizi ecosistemici (come l’impollinazione), supporta la biodiversità e migliora lo stato di salute dei suoli.
LA FILIERA ITALIANA DELLE LEGUMINOSE
Nel 2017 è stato attivato un progetto che vede coinvolti gli agricoltori e Terre Bradaniche (parte del Gruppo Andriani e sito di ricezione e prima lavorazione delle materie prime). Oggi Andriani è capofila della filiera di legumi (ceci, lenticchie e piselli) più̀ estesa d’Italia, principalmente in Puglia e Basilicata.
Andriani e Terre Bradaniche mettono le competenze di agronomi qualificati e la propria dotazione impiantistica al servizio di una filiera italiana e monitorata in tutte le sue fasi (semina, raccolto, trasporto e controllo qualità).
Attraverso la collaborazione con xFarm Technologies, inoltre, Andriani monitora le attività agricole e il loro impatto ambientale (calcolando impronta carbonica, impronta idrica, acidificazione ed eutrofizzazione), fornendo al contempo formazione e supporto agli agricoltori nella transizione al digitale.
L’attività di controllo ha come mission la creazione di valore nelle fasi di filiera, valore che si riflette anche nella produzione e nella vendita di prodotti con caratteristiche uniche nel proprio genere.
Il reparto Terre Bradaniche gestisce le materie prime di filiera biologiche e convenzionali.
Come funziona la filiera Terre Bradaniche
Sopralluogo in campo
Terre Bradaniche invia il proprio staff in campo per effettuare dei controlli visivi e prelevare dei campioni di suolo: in base alla composizione del terreno, infatti, è possibile determinare a quali colture e tipologie di semina è più predisposto.
Raccolta
Dopo la trebbiatura la materia prima viene trasportata in cisterne a Terre Bradaniche e all’arrivo vengono effettuati 2 controlli:
• Controllo 1: umidità e impurità
• Controllo 2: pesa
Successivamente la materia prima viene scaricata in fossa, trasportata attraverso dei nastri trasportatori e caricata in sacconi tramite un elevatore. Qui rimane ferma per le analisi multi-residuali, effettuate per ogni lotto e per ogni cliente. Se le analisi risultano conformi, la materia prima viene sottoposta a un trattamento di conservazione tramite CO2 (sterilizzazione) e resta in quarantena per 20/25 giorni.
Semina e Ciclo colturale
In questa fase viene dato un grande supporto all’agricoltore, valutando quale coltura sia ottimale per la semina e monitorando l’attività per tutto il ciclo colturale, fino alla raccolta. La relazione con l’agricoltore è di fondamentale importanza perché determina l’effettiva qualità della materia prima: se l’agricoltore cura il processo, la materia prima che giungerà a Terre Bradaniche sarà di ottima qualità, un reciproco vantaggio per entrambe le parti.
Pulitura
Trascorso questo periodo di tempo, i sacconi vengono svuotati e puliti. La materia prima passa nell’impianto di trattata dove viene pulita meccanicamente per la rimozione di corpi estranei e impurità.
Controllo Qualità
Dopo questa fase viene effettuato il check visivo a cura di una risorsa specializzata. Se l’esito è positivo viene fatto il “coacervo” e portato in analisi al Reparto Controllo Qualità di Andriani per effettuare soltanto il controllo del glutine.
Qualità e Tracciabilità
Andriani effettua scrupolosi controlli in materia di qualità e sicurezza degli alimenti. Lo stabilimento produttivo, interamente dedicato a produzioni gluten-free, impone rigore nella selezione delle materie prime così come nella quantità di controlli analitici, effettuati sia a cura del laboratorio analisi interno (glutine e micotossine) che commissionati a laboratori esterni (soia, altri allergeni e contaminanti) a seconda delle disposizioni specifiche del Piano di Analisi (specifico per ogni materia prima).
Analisi Redisuali
Le analisi residuali servono a verificare l'assenza di pesticidi nel rispetto delle tabelle della normativa vigente o la contaminazione da campo (impurità sassi o grano). Se le analisi restituiscono un esito positivo, il prodotto è ammesso alle fasi di pulitura; in caso contrario, il prodotto non è considerato accettabile ed è respinto.
Esito
Se l'esito del controllo è conforme, viene messo a magazzino e reso disponibile per il Molino. In caso di conformità, il prodotto è trasferito al magazzino e reso disponibile per il Molino.
Ri-Campionatura
Terminato il trasferimento, il prodotto viene ri-campionato: per ogni saccone, mediante una sonda che arriva fino alla sua base, vengono prelevati 3-4 kg di materia prima.
Check Visivo
Una risorsa specializzata effettua un secondo check visivo sul prodotto prelevato per verificare l'eventuale presenza di corpi estranei. Si preleva un “coacervo”, ovvero un campione mix per sacco, che viene trasferito in analisi al Reparto Qualità di Andriani per il controllo del glutine.
Come funziona
Terre Bradaniche invia due risorse del suo staff per effettuare dei controlli visivi e prelevare un campione per definire in base alla composizione del terreno, a quali tipologie di semina è maggiormente predisposto.
LA FILIERA DI LEGUMI PIÙ ESTESA D'ITALIA
Andriani è capofila della filiera di legumi, ceci, lenticchie, piselli più estesa d’Italia, principalmente nei terreni della regione Puglia e Basilicata.
Le coltivazioni di legumi rispettano l’ambiente grazie alla ridotta immissione di gas nell’atmosfera. In rotazione ad alte colture, salvaguardano il nutrimento dei terreni e contribuire alla biodiversità.
TERRE BRADANICHE è il sito di prima ricezione e lavorazione delle materie prime.
Andriani ha avviato buone pratiche di agricoltura anche all’estero.
Un esempio è il progetto di Filiera sostenibile in Etiopia per la coltivazione di Teff, un antico cereale alla base dell’alimentazione del popolo etiope.
L’obiettivo è quello di aumentare la produttività dei campi attraverso la meccanizzazione del lavoro supportando altresì lo sviluppo dell’economia locale.
